Una montagna innevata. Un gruppo di ragazze che hanno fatto della ginnastica artistica la loro vita. Una morte improvvisa e sospetta. Che scoperchia un vaso di Pandora impensabile. E che cambierà per sempre le giovani protagoniste. Sono questi gli elementi di Corpo libero.
Serie tv in 6 episodi (due per sera) che arriva stasera in tv su Rai 2 alle 21.20 e per tre mercoledì. Dopo essere stata presentata giusto un anno fa nella sezione Alice nella città della Festa del cinema di Roma 2022. Ed essere disponibile in streaming sulla piattaforma madre, quella di Paramount+. Che l’ha prodotta in collaborazione con Rai Fiction.
Tratta dall’omonimo romanzo di Ilaria Bernardini (ed. Mondadori), autrice anche della sceneggiatura con Ludovica Rampoldi, Chiara Barzini e Giordana Mari, la serie è diretta da Cosima Spender e Valerio Bonelli. E ha per protagonisti Antonia Truppo e Filippo Nigro, oltre a una schiera di giovani ragazze.
Un gruppo di ginnaste, una morte improvvisa, un mondo che non è come appare. Questi gli ingredienti della serie tv thriller “Corpo Libero” (foto Paramount+)
La trama di “Corpo libero”
Martina, 15 anni, è un’atleta della Vis Invicta, la squadra che rappresenta l’Italia al prestigioso torneo Winter Fox. Dopo essere stata ferma a causa di un misterioso infortunio, Martina torna a gareggiare per dimostrare, soprattutto a sé stessa, il suo valore. Insieme nella squadra, le inseparabili Carla e Nadia, le più forti. E Anna e Benedetta, soprannominate “le inutili”. Con questo torneo le loro vite potrebbero cambiare.
Per un’intera settimana, infatti, giorno dopo giorno, chiuse in un albergo di montagna rimasto fermo nel tempo, si sfideranno insieme alle atlete di altre quattro squadre cercando di centrare l’obiettivo più alto: un posto alle prossime Olimpiadi. Ad accompagnarle in questa sfida, la coach Rachele e il medico sportivo Alex. Gli adulti che le ragazze, da anni, vedono più dei loro genitori.
La morte di una ragazza, il cui corpo viene ritrovato nei boschi, però, cambia tutto. E l’indagine sull’omicidio, conditta dalla detective Elena Pace, diventa l’occasione per immergerci nel mondo delle protagoniste, scoprire i loro segreti, smascherare le loro bugie, e quelle, ben più pericolose, degli adulti.
Il gruppo di ragazze di “Corpo libero” (foto Paramount +
Chi sono i personaggi di “Corpo libero”
Un cast di giovanissime. Capitanate da attori dalla solida esperienza. Questo il mix vincente di Corpo libero.
Antonia Truppo è Rachele Riace, l’allenatrice del club Vis Invicta. Ex ginnasta, ha visto i propri sogni fallire. Veste in maniera eccessiva, cerca su Tinder un uomo che la salvi, sbevazza e fa uso di tranquillanti. Non ha figli, il Club è tutta la sua vita e non è disposta a perdere ancora una volta ciò che ama.
Filippo Nigro è Alex Borrelli, il medico del Club. Sposato, bugiardo. Ha molto chiari quali sono i suoi obiettivi e sa come portarli a termine. Ha una relazione extraconiugale con Rachele, ma la loro collaborazione va oltre il semplice sesso…
Alessia De Falco è Martina. Era la promessa della squadra, prima di un misterioso incidente che l’ha resa una ginnasta mediocre e insicura. È la silenziosa e l’esclusa del gruppo. Soffre di un disturbo ossessivo compulsivo, scatenato dall’ansia e dalla paura. Il torneo Winter Fox è la sua occasione per tornare a vincere.
Giada Savi è Carla Castoldi, è la star del club. È quindi incredibilmente preziosa. Manipolatrice e regina indiscussa della sua squadra, sa come incitare le altre ragazze, renderle combattive, ma sa anche come umiliarle. Ha un rapporto simbiotico con Nadia e una mania per la ginnasta rumena Angelica Ladeci: un’ossessione che non si esaurisce sul campo gara.
Federica Cuomo è Nadia Lettieri, nevrotica, autodistruttiva, dipendente da Carla, e morbosamente attratta dai video YouTube sui peggiori incidenti della ginnastica. Da sempre è amica di Carla, anzi da sempre ne è innamorata e lascia che gli altri scambino la sua devozione per amicizia. La ama e la subisce, farebbe qualunque cosa per lei.
Eva Iurlaro è Benedetta Palazzi, Giada Pirozzi è Anna Iovine. Vengono presentate insieme perché insieme le percepisce il mondo, in quanto inutili. Sono l’anello debole del club Vis Invicta. Anna è bulimica, Benedetta è insicura. Entrambe vengono bullizzate da Carla e Nadia ed entrambe, a modo loro, lo accettano.
Emanuele Maria Di Stefano è Pietro Ianni. Figlio maggiore dei proprietari dell’hotel Belvedere. Bello, selvatico, Pietro è come la terra da cui viene: ha qualcosa di indomito e misterioso che un po’ tutte vorrebbero esplorare. Soprattutto Martina.
Catinca Petrescu è Angelica Ladeci, anche detta La libellula, un’icona di grazia e leggerezza. Bellezza algida e pura, dedita allo sport e ai suoi valori, Angelica è semplicemente inarrivabile. Tutte la temono, tutte vorrebbero essere come lei…
Barbara Chichiarelli è Elena Pace, la poliziotta che conduce l’indagine sull’omicidio. Giovane, zelante, empatica,Elena conduce gli interrogatori cercando di dipanare la tela di bugie e reticenze tessuta dalle ragazze.
Il rapporto con il corpo e uno sport ultra competitivo
«Corpo Libero è un thriller e allo stesso tempo una fiaba moderna sulla ricerca ossessiva della perfezione, fisica e mentale, e dell’eterna giovinezza», raccontano i registi. E, in effetti, al di là del giallo, è questo l’aspetto più interessante della serie. Intesa come una sorta di romanzo di formazione che punta i riflettori sull’essere ragazze (e donne), e sull’esplorazione del rapporto tra il corpo – mai veramente libero – e la mente.
Sin dalla prima serata inizia a delinearsi il profilo di un sistema feroce mascherato dalla spettacolarizzazione dello sport. Alla leggerezza delle acrobazie, dei salti e di un corpo costantemente misurato, sorvegliato e giudicato si contrappone un lato oscuro: la spietata competizione, le bugie, gli abusi psicologici.
Lo scorrere delle lancette segna la fine non solo dei sogni delle atlete, che vedono cambiare il proprio fisico, ma anche di Rachele, l’allenatrice, che riversa il desiderio di maternità nell’attenzione e nel controllo delle sue bambine. Il corpo femminile con i suoi mutamenti è al centro di tutta la serie: nel contesto della ginnastica, infatti, la crescita di una ragazza che diventa donna rappresenta un ostacolo da fronteggiare. Una corsa contro il tempo e una “morte” che segna la fine della carriera sportiva.
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